Atto d’indirizzo del dirigente scolastico per l’aggiornamento del piano triennale dell’offerta formativa 2022-2025

Una scuola inserita in piccoli comuni deve saper valorizzare la propria funzione di presidio educativo e culturale. Diventa pertanto quanto mai centrale il concetto di “Comunità educante” ovvero di comunità in cui tutti i soggetti attivi dell’istituto collaborano in modo sinergico con gli altri organismi del territorio nel quale la scuola è inserita mirando a una prospettiva di apprendimento che si esprime non soltanto negli anni della scolarità, ma va ben oltre, volta alla formazione di buoni cittadini, responsabili del proprio futuro, che saranno chiamati a saper apprendere lungo tutto l’arco della propria vita (long life learning).

In questa visione pare opportuno soffermarsi ad alcuni criteri di orientamento:

    • Formare cittadini consapevoli nel raggiungimento di una potenzialità compiuta, attenti alla comunità in cui vivono, protagonisti della società nelle sue diverse manifestazioni, capaci di valorizzare il patrimonio storico e culturale della propria realtà territoriale, ossia l'identità locale, regionale, nazionale, e di proiettarlo in una prospettiva europea.
    • Educare allo sviluppo culturale della comunità a cui appartengono, attraverso il perseguimento di un successo formativo personale, che è anche culturale, spirituale e civico.
    • Educare alla cittadinanza attiva, alle misure di salute pubblica, di sicurezza, alla cura dell'ambiente, alla sostenibilità del territorio, alla consapevolezza dell'uso del digitale con lo sviluppo delle relative competenze e, in ultima istanza, alla partecipazione della vita della comunità.
    • Dare continuità e orientamento all’azione educativa e formativa, in maniera da permettere agli alunni, sulla base dei propri ritmi di apprendimento, l’acquisizione di conoscenze, competenze e capacità per orientare le singole scelte, così da sviluppare una cultura dell’autovalutazione che, in una prospettiva di auto-educazione, conduce a diventare protagonisti della propria formazione.
    • Promuovere le capacità di pensiero critico, attraverso l’incontro con punti di vista differenti, favorendo lo sviluppo di categorie mentali che consentono una serie di operazioni cognitive fondamentali: analisi, obiezioni, correlazioni, inferenze, argomentazioni, etc. Il confronto con il pensiero altrui sarà alla base di una strutturazione che intende condurre gradualmente i ragazzi e le ragazze a pensare criticamente.
    • Dare sostanza alle progettazioni in curricoli verticali per competenze che, articolate attraverso attività e metodologie, aiutano a gestire i processi di insegnamento-apprendimento in modo omogeneo.

L’insieme di queste azioni educative presuppone una fattiva collaborazione fra Scuola, Famiglia e Territorio che, pur nella diversità dei ruoli, convergono verso lo stesso obiettivo.

Ciò vuole divenire un fattore strategico-organizzativo, in un’ottica di servizio alla comunità e per la stessa comunità, per la promozione di iniziative di miglioramento del servizio scolastico.
Infine, il perseguimento migliorativo ed efficace della comunicazione, sia interna sia esterna all’istituto, in un’ottica di trasparenza dell’azione amministrativa, guarda anche al processo di autovalutazione e di miglioramento dell’azione educativa intesa come servizio costituzionale che l’istituto è chiamato a fornire alla comunità. Ciò si realizza attraverso il compimento di una rendicontazione sociale verso le famiglie, il territorio e in generale verso tutti i portatori di interesse.
 

– Atto_di_indirizzo_2022_25__ICMonteodorisio.pdf